- Lunghezza (Km): 25 /48
- Dislivello (m): 1300 /1200
- Difficoltà: Medio
Sabato e Domenica 22 - 23 Giugno
Programma
Una due giorni imperdibile sull’Altopiano di Asiago, alla scoperta di siti storici e leggendari
Ritrovo il Sabato ore 14.30, partenza in bici ore 15.00 presso:
Parcheggio vicino al Rifugio Campolongo Via Verenetta Rotzo VI
https://maps.app.goo.gl/XUfxkegMLDF1MGnw7
1° Giorno
Forte Campolongo – Altar Knotto – Forte VerenaKm 25 x 1300+
( video promo del primo giorno https://www.youtube.com/watch?v=VOC51aqXKog&t=2s )
La prima giornata ci porterà a scoprire due forti della Prima Guerra Mondiale, il Forte Campolongo e il Forte Verena. Restaurati e ben conservati ora sanno regalare panorami unici e ricordi sul primo conflitto, una guerra aspra e crudele.
Faremo visita anche all’Altar Knotto, un luogo leggendario data la sua forma che sembra un altare. Si dice che qui venivano fatti dei rituali che prevedevano anche sacrifici umani, che sia vero?
Nel tardo pomeriggio arrivo in Rifugio, sistemazione e cena.
Menù: pasta al pesto d’aglio orsino, formaggio alla piastra, dolce della casa, acqua. ¼ di vino e caffè.
La Luna sorgerà verso le 18.00 e durante la notte avrà una luminosità del 100%
Ore 21.00 abbracceremo il tramonto con i nostri sguardi incantati e poi tutti a nanna…
2° Giorno
Sulle strade della storia – Porta Manazzo – Malga Pusterle Km 48 x 1200
La seconda giornata prevede per i più duri e puri la sveglia alle 5.00 per ammirare l’aurora e l’alba da questo balcone meraviglioso.
Per tutti appuntamento alle 8.00 con la colazione in Rifugio, preparativi e alle 9.00 si riparte sulle strade della storia.
Un grande anello ci aspetta, ricco di panorami sconfinati, verdi prati e tanta natura! Attraverseremo l’Altopiano di Vezzena e il suo omonimo Passo per poi far rotta pedalando su strade militari fino a raggiungere i 1795 metri di Porta Manazzo dove era posizionata l’artiglieria italiana durante la grande guerra.
Passeremo i famosi Rifugi Larici e Val Formica per poi far rotta sull’altra sponda della valle e raggiungere Malga Pusterle.
Da qui mancheranno ancora 10 km e 300 metri di dislivello che ci serviranno per completare questo meraviglioso fine settimana trascorso assieme.
Escursionisti a piedi e accompagnatori
Giorno 1: Km 6 x 400 +
Spostamento in auto al Rifugio Verenetta e partenza a piedi. Percorso in leggera e costante salita che vi porterà al Rifugio Verena. Poi il resto del programma è come il gruppo.
Alternativa: telefoniamo alla signora Cinzia che vi viene a prendere con la Geep, salite sul cassone e vi porta su in Rifugio percorrendo la strada delle piste da scii (costo a parte da concordare).
Giorno 2:Km 7 x 500 – (discesa) salita 50 metri
Programma mattutino come sopra, poi partenza seguendo il sentiero in discesa CAI 820. Visita alla Caverna del Sciason e poi relax e pranzo (da concordare tra di voi) presso il Rifugio Campolongo aspettando l’arrivo del gruppo.
LOGISTICA
Il Rifugio Verena ha a disposizione
1 camerata da 18 posti
1 camera da 6
2 camere da 5
2 camere da 4
Il bagno è uno solo per tutti .
Per dormire c’è tutto, non serve portare niente.
A disposizione 10 asciugamani (magari è meglio se ci portiamo le salviette umidificate per rinfrescarci)
Portarsi il carica-batteria
Le bici resteranno fuori, nella stanza aperta dell’arrivo della seggiovia, quindi se volete portate una catena.
COSTO A PERSONA 70 euro
60 euro Cena, notte e colazione al Rifugio Verena
+ 10 euro contributo organizzazione
Aspettiamo le vostre adesioni
Come iscriversi
ADESIONE ENTRO SABATO
15 Giugno
MANDANDO UNA CONFERMA VIA WHATS APP AL
3404068775
Michele.
Modalità
Naturalmente visto le premesse del team E-Bikeexperience, l’escursione sarà riservata esclusivamente
alle E-MTB.
La partecipazione è gratuita per i tesserati al Team E-Bike experience
Per i non tesserati oltre il costo per cena e pernottamento è richiesta la quota di € 35,00 per usufruire dei servizio guida e della tessera per la copertura assicurativa dei due giorni .
Note aggiuntive
Vogliamo divertirci in piena sicurezza rispettando le normative previste dalle ordinanze vigente, e sopratutto del BUON SENSO.
Sarà fondamentale rispettare la natura e tutte le persone che incontreremo durante le nostre escursioni, Biker e non.
Un corretto comportamento alimenterà una civile convivenza e permetterà a tutti di godere dei sentieri e dei paesaggi del nostro territorio.